La diagnosi di melanoma è un evento che cambia totalmente la vita. Non necessariamente è associata a una prognosi sfavorevole, anzi, sappiamo che soprattutto nei casi di diagnosi precoce la prognosi può essere molto buona. Ma ciò che cambia spesso è la nostra percezione di noi stessi e le nuove abitudini di vita. Per questo riteniamo utile ricordare tre cose a chi ha avuto una diagnosi di melanoma.
- Non è vero che non ci si può più esporre al sole.
Chi ha avuto un melanoma può esporsi al sole, utilizzando correttamente i filtri solari e nei momenti in cui l’UV INDEX è basso (in precedenti articoli puoi approfondire la lettura dell’UV INDEX). La diagnosi non significa che non si deve assolutamente più vedere la luce del sole, ma è certamente un richiamo a fare attenzione alla corretta esposizione. Chi è in terapia può valutare col proprio medico se c’è un maggiore rischio di fotosensibilità. - Facciamo dare un’occhiata ai nostri parenti.
Il melanoma può avere una componente ereditaria quindi nelle famiglie in cui ci sono più casi tra parenti di primo grado si può procedere con una consulenza genetica. E in ogni caso è bene consigliare ai propri familiari di effettuare uno screening dermatologico. - Bisogna fare controlli frequenti.
La diagnosi di melanoma rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di un ulteriore melanoma, soprattutto nel primo anno dalla diagnosi, per questo si concorda con il proprio medico un piano di follow up, ovvero di indagini volte a individuare nuove lesioni; in base alla stadiazione verrà raccomandata la procedura medica più indicata.
di Gianluca Pistore