I risultati dello Skin Cancer Report del 2018 del World Cancer Research Fund forniscono delle conclusioni molto chiare rispetto all’argomento carotenoidi e betacarotene.
Gli studi NON riescono a dimostrare un effetto protettivo o un’associazione con il rischio di cancro della pelle (non melanoma) utilizzando una supplementazione di beta carotene. Le prove sono state fatte con diverse modalità e dosaggi di assunzione di queste integrazioni.Andando ancora più a fondo NON è stato osservato alcun effetto nella supplementazione di beta-carotene rispetto all’incidenza di diversi tipi di tumori, dal pancreas, alla prostata, passando per il seno e comprendendo melanoma e cancro della pelle (non melanoma).
La supplementazione di beta-carotene quindi NON ha dimostrato di avere alcun effetto benefico sulla prevenzione del cancro, melanoma compreso, anzi può avere alcuni rischi che approfondiremo nei prossimi articoli.
Cosa dobbiamo fare quindi? Sappiamo ovviamente che i carotenoidi hanno un effetto foto protettivo ma ad oggi gli studi disponibili NON possono ancora confermare senza dubbio il ruolo protettivo dei carotenoidi nella fotocarcinogenesi cutanea e visti i rischi per alcune persone, preferiamo sempre raccomandare l’integrazione naturale tramite la dieta, ove possibile.
Nelle prossime settimane scopriremo quali sono le categorie più a rischio quando si parla di integrazione di betacarotene, parleremo di quali sono gli alimenti più ricchi in carotenoidi e beta carotene e in che porzione serve consumarli per soddisfare quotidianamente il nostro fabbisogno di queste sostanze.
di Alessandra Zanini
Nessuno dei consigli presenti sostituisce la valutazione di uno specialista, in grado di analizzare le specificità di ogni singolo caso clinico.
Fonte:
- https://www.wcrf.org/
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19876916/
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31370257/
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32740173/
