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La regola dell’ABCDE

Vi avevamo promesso di approfondire le regole per individuare lesioni sospette, ed eccoci pronti ad onorare la nostra promessa.
I lettori più affezionati del blog della Carolina Zani Melanoma Foundation ricorderanno quanto sia importante procedere, periodicamente, all’autoesame della nostra pelle. Questa ottima pratica non deve mai sostituire una visita dermatologica, né deve farci improvvisare esperti di diagnosi sui tumori cutanei, ma deve essere un’occasione per conoscere meglio il nostro corpo e la nostra pelle, notarne eventuali cambiamenti e segnalarli prontamente allo specialista di fiducia che ci segue.
Vi abbiamo più volte ricordato, anche nelle dirette sui canali social della Fondazione, che è fondamentale controllare tutta la pelle, e quando diciamo tutta non intendiamo le parti più semplici da vedere: le braccia, il petto e l’addome. Ma intendiamo, ovviamente, ogni zona del nostro corpo, compreso il cuoio capelluto, la parte posteriore, le zone intime e perianali, i piedi e gli spazi interdigitali. Insomma, bisogna guardare davvero tutto!

Chiarito questo, però, ci potreste giustamente domandare: va bene, guardo tutto, ma a cosa devo fare attenzione?
Ecco che ci viene in soccorso una regola estremamente semplice e pratica che ci aiuta ad individuare le lesioni sospette. Si chiama regola dell’ABCDE.
Secondo l’ABCDE dobbiamo stare molto attenti a:

Asimmetria del neo. È importante valutare che il neo non sia asimmetrico, dunque possiamo ipotizzare di tracciare l’asse di simmetria al centro e valutare se le due parti sono uguali.
Bordi irregolari. I bordi irregolari devono farci insospettire, mentre preferiamo i nei con bordi regolari e ben definiti.
Colore non omogeneo, presenza di più colori. Anche la presenza di zone più colorate di altre, o di diversi colori nello stesso neo o il cambiamento di colore deve farci insospettire e richiedere un controllo dermatologico.
Dimensione della lesione. Bisogna valutare quanto è grande la lesione e soprattutto se cresce velocemente.
Evoluzione del neo. Qualsiasi cambiamento di un neo deve essere attenzionato. In caso di sospetto è bene sottoporlo a una visita dermatologica.

Come avevamo sottolineato all’inizio questa regola deve aiutarci ad individuare lesioni sospette, ma non deve farci azzardare diagnosi. Questo significa da un lato che se una lesione a noi appare sospetta non significa necessariamente che sia qualcosa di terribile, quindi, prima di tutto, niente panico! Allo stesso tempo, però, attenzione. Lasciamo che sia il dermatologo a dipanare la questione. In caso di lesione sospetta, senza spaventarsi, si va a fare una visita anche se non è in programma rispetto ai controlli periodici. E, viceversa, se una lesione presentasse un carattere anomalo, ad esempio negli ultimi tempi è cresciuta molto rapidamente, oppure è insorta da zero e prima non la avevamo, non basta una delle lettere dell’ABCDE a tranquillizzarci, dobbiamo comunque trattarla come sospetta e segnalarla al dermatologo che poi valuterà di cosa si tratta.

di Gianluca Pistore

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