Diverse donne in dolce attesa ci hanno scritto chiedendoci se la gravidanza aumenti il rischio di sviluppare un melanoma. La gravidanza è un periodo di grandi cambiamenti ormonali, e anche di modifiche del sistema immunitario. Alcune donne si chiedono se tutto ciò possa influenzare il rischio di sviluppare il melanoma, uno dei tumori cutanei più aggressivi.
Alcuni studi suggeriscono che gli ormoni della gravidanza, in particolare gli estrogeni e il progesterone, possano influenzare la crescita dei melanociti (le cellule responsabili della pigmentazione della pelle). Tuttavia, non ci sono prove definitive che la gravidanza aumenti direttamente il rischio di sviluppare un melanoma.
Altra questione complessa può riguardare la scoperta di un melanoma in gravidanza che richiede l’intervento chirurgico di asportazione e può necessitare di ulteriori interventi e di terapie in base alla stadiazione della malattia. Ma questo è un tema diverso che affronteremo in un prossimo articolo.
Cosa si può fare per proteggersi? Le regole di prevenzione per ridurre il rischio di sviluppare un melanoma rimangono sempre vere, anche in caso di gravidanza e soprattutto prima, essendo la cancerogenesi un processo che richiede tempo, è fondamentale agire da subito per ridurre il rischio futuro di neoplasie.
È sicuramente utile anche fare dei controlli dermatologici regolari, in particolare per chi ha molti nei o una storia familiare di melanoma, pianificare visite dermatologiche periodiche, anche in gravidanza. E poi fare molta attenzione ai cambiamenti della pelle: se noti nei che cambiano forma, colore o dimensione, informa il tuo dermatologo che saprà come guidarti.
Articolo a cura di Gianluca Pistore