Il sole è fonte di numerosissime risorse per l’uomo, tra le quali vi sono anche diversi benefici per l’organismo. Una corretta esposizione favorisce infatti la formazione nell’organismo della vitamina D, stimola la produzione di melanina, agisce sui meccanismi biologici, che influiscono anche sull’umore. Soprattutto durante l’estate, tuttavia, è necessario proteggersi dai raggi ultravioletti, e questo vale a maggior ragione per i bambini. Molte volte, infatti, l’intensa e scorretta esposizione in età infantile rappresenta uno dei fattori di rischio per lo sviluppo di tumori della pelle in età adulta. Per quanto riguarda i neonati, fino almeno ai sei mesi, le indicazioni dei medici sono quelle di evitare un’esposizione diretta al sole. Per i bambini più grandi, invece, è assolutamente importante evitare l’esposizione nelle ore centrali e più calde della giornata e proteggersi con un cappellino e l’uso di una buona crema solare. Proprio le creme rappresentano una protezione fondamentale, attive sia per i raggi UVB che per quelli UVA. Queste creme vanno applicate almeno 15-20 minuti prima di esporsi al sole e rinnovate regolarmente ogni circa due ore o dopo un bagno. I prodotti solari dedicati specificatamente ai bambini, essendo la loro pelle molto più sensibile di quella di un adulto, sono in genere ad alta protezione (SPF 50 o SPF 50+). È inoltre importante ricordare che la crema solare rappresenta la principale protezione dall’esposizione, ma questo non vuol dire poter stare al sole per tutto il tempo che si vuole. Soprattutto nelle fasce di età più giovani, la mattina potrebbe rappresentare il miglior momento della giornata per stare all’aria aperta; mentre è fortemente sconsigliato esporsi nelle ore centrali delle giornate estive. I bambini amano giocare, correre e divertirsi al sole, ma ricordiamoci di proteggerli sempre nel migliore dei modi.