L’iniziativa di supporto economico si inserisce nella prospettiva generale di un più ampio intervento della Fondazione a sostegno della Ricerca Scientifica; continua infatti Mariangela Ferrari: «abbiamo anche l’idea di sostenere posti di dottorato, vogliamo promuovere e finanziare laboratori e centri di Ricerca, ma anche sostenere la formazione universitaria e post-universitaria».
Il progetto rientra tra i cinque selezionati nella terza call di BiUniCrowd, programma di finanza alternativa lanciato dall’Università di Milano-Bicocca, che sostenendo l’innovazione e lo spirito d’impresa dei giovani, ha permesso l’incontro tra la Carolina Zani Melanoma Foundation e il progetto paMELA, e che può rappresentare un’occasione importante per imprenditori e donatori di incontrare progetti meritevoli di investimenti e sostegno. In merito all’iniziativa di crowdfunding conclude così la vice-presidente: «credo che sia un’iniziativa molto positiva, soprattutto perché può avvicinare i cittadini alla Ricerca Scientifica. Spesso nello svolgimento del mio lavoro ho la sensazione che la Ricerca sia sempre qualcosa di troppo distante dalla popolazione e percepisco quanta fatica si fa per comprendere l’importanza. Per questo credo che BiUniCrowd sia uno strumento importante, permettendo a tutti di dare il proprio contributo; le gocce fanno il mare».
