I cereali integrali, la verdura, la frutta e i legumi devono costituire quindi una parte importante della nostra alimentazione giornaliera.
Il WCRF fornisce degli specifici obiettivi per mettere in pratica le raccomandazioni:
· avere una dieta che fornisca almeno 30 grammi di fibre tutti i giorni da diverse fonti alimentari;
· includere cereali integrali, verdure non amidacee, frutta e legumi nella maggior parte dei pasti;
· seguire una dieta ricca di tutti i tipi di vegetali, inserendo almeno 5 porzioni di frutta e verdura non amidacea ogni giorno;
· nelle zone del mondo in cui i sistemi alimentari tradizionali si basano su radici o tuberi (come manioca, patate dolci, patate dolci e taro) resta fondamentale accompagnare quotidianamente queste radici e tuberi amidacei ad altra verdura non amidacea, frutta e legumi.
Le raccomandazioni sottolineano anche l’importanza di variare tra tutti e 5 i colori presenti in natura di frutta e verdura.
Il microbiota intestinale di coloro che consumano una dieta ricca di fibra presenta una maggiore varietà ed abbondanza di batteri “buoni” associati ad effetti positivi per la salute. Al contrario, se la dieta è povera di fibre, diminuisce la popolazione dei batteri “buoni” aumentando quella dei batteri “cattivi”.
di Alessandra Zanini
Nessuno dei consigli presenti sostituisce la valutazione di uno specialista, in grado di analizzare le specificità di ogni singolo caso clinico.
